Nell’ambito della consultazione degli uffici ci siamo espressi sul disegno di revisione totale della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) che prevede, tra l’altro, disposizioni sull’impiego di programmi informatici. Una base legale è stata da noi richiesta anche per la trasmissione di dati relativi al contenuto delle comunicazioni nel caso di prestazioni derivate dai servizi di telecomunicazione.
Revisione totale della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni
Così come negli anni passati ci è stato chiesto di esprimerci sui diversi progetti legislativi riguardanti la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni, allo stesso modo abbiamo avuto la possibilità di pronunciarci sul disegno di revisione totale della LSCPT. Siamo dell'avviso che la protezione dei dati non debba essere d'ostacolo alla lotta efficiente ed efficace contro la criminalità. Tuttavia, la sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni costituisce un'ingerenza in un diritto fondamentale protetto dalla Costituzione. Sono dunque necessarie, sia sotto il profilo formale che materiale, basi legali formulate in termini sufficientemente precisi.
In passato (cfr. il nostro 19° rapporto d'attività 2011/2012) abbiamo lamentato più volte l'assenza di una base legale per l'impiego dei programmi informatici detti «trojan statali», lacuna che il disegno sottopostoci per consultazione sembra aver colmato.
Abbiamo infine chiesto una simile base legale anche per la trasmissione dei dati relativi al contenuto delle comunicazioni (ad es. i dati di backup, gli indirizzi contenuti nelle rubriche o i documenti creati dagli utenti) da parte di fornitori di prestazioni derivate dai servizi di telecomunicazione, quali i fornitori di memoria o di servizi cloud. A nostro avviso, infatti, la trasmissione di dati relativi a contenuti memorizzati in Internet va disciplinata esplicitamente in una legge in senso formale.