21.01.2020 - Dichiarazione dell’IFPDT sull’applicazione Clearview

Dichiarazione dell’IFPDT sull’applicazione Clearview

21.01.2020 - L’IFPDT ha preso atto dell’articolo pubblicato sul New York Times il 18 gennaio 2020 e, in merito all’applicazione Clearview creata da un'impresa privata menzionata nell’articolo, si è espresso come segue:

  • la rete Internet pubblicamente accessibile contiene dati inerenti il riconoscimento facciale che, tramite un confronto incrociato tra attributi personali quali il nome o i dati geografici, possono essere ricondotti a miliardi di persone in tutto il mondo;
  • a fronte dei possibili rischi per la loro privacy, l’IFPDT consiglia per esempio agli utenti delle reti sociali di scegliere nelle impostazioni predefinite di impedire l’accesso dei motori di ricerca al materiale fotografico (v.link);
  • l’IFPDT presume che, nella fase di acquisizione dei dati inerenti il riconoscimento facciale, gli offerenti dell'applicazione Clearview commettano una violazione della sfera personale degli interessati in Svizzera, come pure delle condizioni d’uso delle reti sociali interessate;
  • l’IFPDT sconsiglia pertanto a privati e alle autorità in Svizzera di elaborare i dati ottenuti tramite Clearview; a questo proposito, l’IFPDT informerà anche le autorità di perseguimento penale della Confederazione;
  • in nome degli interessati in Svizzera, l’IFPDT invierà una richiesta di informazioni e di cancellazione dei dati trattati che lo concernono. In seguito informerà il pubblico circa la gestione delle sue richieste da parte di Clearview

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Ultima modifica 24.07.2024

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