Armonizzazione dei registri, identificatore personale e censimento della popolazione

In vista del censimento della popolazione 2010 sono in corso sforzi volti ad armonizzare i registri di persone. È prevista l'introduzione di un identificatore delle persone che funga da collegamento tra i singoli registri esistenti. In merito sono stati elaborati vari progetti. Il più recente prevede un’armonizzazione dei registri basata sul numero AVS come numero di riferimento comune. Riteniamo indispensabile esaminare anche altri modelli per il censimento della popolazione basato su registri.

Nel marzo 2004 il Consiglio federale ha preso conoscenza dei risultati della procedura di consultazione concernente la legge federale sull'armonizzazione dei registri degli abitanti e di altri registri ufficiali di persone e ha chiesto al Dipartimento federale dell'interno (DFI) di elaborare il relativo messaggio. Nel corso della procedura di consultazione è stata sollevata anche la questione dell'introduzione di identificatori personali coordinati.

Nel settore degli identificatori personali l'Ufficio federale di statistica (UST) ha elaborato diversi progetti che sono stati sottoposti a varie consultazioni. Dopo il rigetto dell’identificatore personale federale armonizzato (IPF) era previsto sostituire quest'ultimo con un sistema basato su sei identificatori personali settoriali (SPIN). Abbiamo chiesto che i registri fossero attribuiti ai relativi settori e che questi ultimi fossero definiti concretamente, ma queste richieste non sono state soddisfatte. Considerati i risultati della procedura di consultazione concernente il SPIN, nell’ottobre 2004 il Consiglio federale ha dato il chiaro mandato al DFI di limitare l’introduzione dell’identificatore personale alla popolazione (IFPP), utilizzando il numero STAR, l’identificatore del registro informatizzato dello stato civile INFOSTAR. Nel novembre 2004 si è svolta la procedura di consultazione degli uffici in merito al progetto di messaggio per una legge federale sull’armonizzazione dei registri degli abitanti e di altri registri ufficiali di persone (LArm), come pure in merito al progetto di messaggio su una legge federale sull’identificatore delle persone del settore «popolazione» (BPIN).

Il 10 giugno 2005 il Consiglio federale ha incaricato il DFI di elaborare un messaggio per una legge federale sull’armonizzazione dei registri e di sottoporla il più presto possibile alle Camere federali. Inoltre ha deciso che il nuovo numero AVS (chiamato anche numero di assicurazione sociale, NAS) fungerà anche da numero di riferimento comune in alcuni registri di persone a livello federale, cantonale e comunale.

Si prevede di sostituire l’attuale numero AVS con il NAS a partire dal 2008. Come detto, questo numero dovrebbe fungere anche da identificatore delle persone per scopi statistici e per l’amministrazione. Per quel che concerne l’impiego come numero di identificazione personale, questo progetto rappresenta un passo in direzione di un identificatore federale delle persone unico, con tutti i rischi che vi sono legati (cfr. in merito il nostro 12° rapporto di attività 2004/2005 (versione integrale ted./franc.), n. 1.2.1; 10° rapporto di attività 2002/2003 (versione italiana)). Il nuovo numero AVS è stato concepito come numero di identificazione per il settore delle assicurazioni sociali e a nostro parere il suo utilizzo deve pertanto restare circoscritto a tale settore.

Riteniamo che in Svizzera si debbano studiare altri modelli, come ad esempio il modello austriaco, che offre una soluzione moderna e lungimirante e presenterebbe inoltre molti vantaggi per eventuali future applicazioni di Governo elettronico. La soluzione austriaca si basa su numeri specifici assegnati a settori determinati e su una serie di trasformazioni crittografiche. Bisogna in ogni caso evitare una compenetrazione dei settori della statistica e dell’amministrazione, dato che le loro esigenze sono differenti sia dal punto di vista della quantità che della qualità dei dati trattati. L’utilizzazione di numeri specifici per ogni ambito riduce inoltre il rischio che i dati possano essere messi in relazione tra loro. L’utilizzo del numero AVS non è oggi limitato dalla legge e nel corso degli anni ha conosciuto uno sviluppo notevole e incontrollato ben oltre il settore dell’AVS, al punto che è ormai applicato comunemente anche in ambito commerciale e privato. È indispensabile che l’utilizzo del numero di assicurato in funzione di identificatore generale delle persone sia regolato in maniera chiara e che siano definite le misure tecniche e organizzative da adottare. L’assenza nella legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (LAVS) di una delimitazione della cerchia degli utilizzatori e di una definizione dello scopo perseguito apre le porte agli utilizzi più svariati di questo numero, utilizzi che non corrispondono più all’uso originale.

È preferibile adeguare il modello austriaco alle esigenze svizzere: in tal modo il nostro Paese si doterebbe di una soluzione conforme alle esigenze della protezione dei dati e ampiamente collaudata.

[Luglio 2006]

https://www.edoeb.admin.ch/content/edoeb/it/home/documentazione/rapporti-d-attivita/vecchi-rapporti/13--rapporto-d-attivita-2005-2006/armonizzazione-dei-registri--identificatore-personale-e-censimen.html