Negli ultimi anni gli organizzatori di manifestazioni sportive di grandi dimensioni fanno sempre più ricorso alla vendita di biglietti personalizzati. Nel contempo continuano vari lavori legislativi nell’ambito della sicurezza pubblica, segnatamente della lotta contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive di grandi dimensioni (tifoseria violenta). Da un lato seguiamo da vicino questi lavori legislativi. Parallelamente, in vista di EURO 08 svolgiamo controlli presso gli organi responsabili della vendita dei biglietti che hanno la loro sede in Svizzera.
In relazione ai lavori legislativi concernenti il tema della sicurezza e della lotta contro la violenza in occasione di manifestazioni di grandi dimensioni ci limiteremo a menzionare in questa sede i due elementi principali previsti. Il primo concerne una banca dati sui tifosi violenti e le norme che regolano l’iscrizione e la cancellazione dei relativi dati. Il secondo grande progetto di legislazione concerne i divieti di accesso agli stadi e a perimetri determinati. Per ulteriori informazioni sui lavori di legislazione in questo ambito rimandiamo al numero 3.1.2 del rapporto integrale (in ted./franc).
La vendita di biglietti personalizzata è stata applicata per la prima volta su grande scala in occasione dei campionati europei di calcio in Portogallo (EURO 04). La scelta di questa tecnica di vendita è stata motivata essenzialmente con la «maggiore sicurezza» che ne deriverebbe: è stato argomentato che la presenza di tifosi violenti («hooligan») può essere rilevata soltanto controllando l’identità di tutti gli spettatori. Sennonché questa procedura comporta quale effetto collaterale una raccolta di dati personali di ampie dimensioni, che si presta in modo eccellente ad esempio per scopi pubblicitari. In occasione dell’EURO 04 gli organizzatori portoghesi hanno chiesto agli organi incaricati della vendita dei biglietti di prevedere per i loro clienti una possibilità di opporsi all’utilizzazione dei loro dati per scopi pubblicitari. Questa condizione non è però stata applicata in tutti i Paesi dai venditori di biglietti. Soprattutto in Germania questa inosservanza delle direttive degli organizzatori ha suscitato un’ampia eco nei media.
Partiamo dall’ipotesi che anche per l’EURO 08 la vendita di biglietti avverrà secondo modalità personalizzate e riteniamo essenziale provvedere sin d’ora affinché non si ripetano errori come quelli menzionati sopra. In quest’ottica abbiamo contattato l’Ufficio federale dello sport (UFSPO), la UEFA e la Federazione svizzera di calcio (FSC) e altri interlocutori coinvolti, come l’Ufficio federale di polizia (UFP) e le autorità cantonali.
In relazione ai campionati mondiali di calcio 2006 abbiamo preso contatto con la FIFA nel gennaio 2005 e abbiamo svolto ricerche fino a novembre dello stesso anno. Abbiamo constatato che la FIFA aveva omesso di imporre all’organo incaricato dell’organizzazione in Germania condizioni relative alla protezione dei dati. Una seconda constatazione poco soddisfacente concerne il fatto che nel punto di vendita in linea la FIFA si procurava presso gli acquirenti dei biglietti un «consenso» preventivo per l’utilizzo e la trasmissione delle loro coordinate a scopi non precisati. Infine, secondo le proprie dichiarazioni, la FIFA non detiene una banca dati concernente i divieti di accesso agli stadi, contrariamente a quanto previsto dalle sue direttive di sicurezza pubblicate in Internet.
Considerato lo stato avanzato dei lavori per i Mondiali 06 al momento del nostro intervento, non abbiamo insistito su questi punti. Tuttavia abbiamo fatto presente alla FIFA che le incombe una precisa responsabilità in questo ambito e che ci atterremo alla sua dichiarazione secondo cui essa non detiene una banca dati concernente i divieti di accesso agli stadi. Abbiamo inoltre invitato la Federazione a prendere le misure concrete necessarie per migliorare la situazione e a tenerci al corrente sulle soluzioni adottate. La FIFA ha preso atto di queste raccomandazioni concernenti il miglioramento della protezione dei dati e ha assicurato che ci terrà informati sugli sviluppi futuri.
[Luglio 2006]