Con la revisione parziale della legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS), la società di gestione dei diritti d'autore ProLitteris dovrebbe ottenere estratti dal registro AVS per potere riscuotere più efficacemente gli emolumenti.
Nel 2007 l'Istituto federale della proprietà intellettuale si è rivolto a noi con la richiesta della ProLitteris di poter ricevere dati dal registro AVS. Abbiamo segnalato che per comunicare dati dal registro alla società di gestione occorre una base legale. In seguito, con la mozione Stadler «Diritti d'autore: meno processi, più soldi per gli aventi diritto», è stato proposto l'adeguamento della LAVS.
Nel quadro della consultazione degli uffici sulla revisione dell'articolo 50a LAVS, abbiamo espresso le nostre riserve circa l'impostazione della nuova base legale. Abbiamo innanzitutto criticato l'estensione della finalità dei dati raccolti dalle casse di compensazione, con l'abbandono dell'obbligo di autodichiarazione da parte degli utilizzatori dell'opera sancito dalla legge sul diritto d'autore. Riteniamo che il cambiamento da questa autodichiarazione alla comunicazione automatica dei dati (nome, indirizzo, ramo di appartenenza e numero di collaboratori dell'impresa) da parte delle casse di compensazione alle società di gestione andrebbe adeguato anche nella legge sul diritto d'autore (LDA). Rimane da osservare che sulla base dei dati AVS trasmessi è possibile calcolare correttamente gli emolumenti per i diritti d'autore solamente se sono note le percentuali di posti; le casse di compensazione dispongono invece soltanto di informazioni sul numero dei collaboratori.
La conclusione della consultazione sulla revisione parziale è prevista per giugno 2011.