Il trattamento dei dati relativi alla solvibilità da parte di agenzie d'informazioni che operano nel settore dei crediti e dell'economia concerne due aspetti principali: da un lato, la correzione e la cancellazione di dati errati, che in pratica si rivelano assai ardue e lunghe; dall'altro, grazie alle attuali possibilità tecniche, la raccolta e la connessione tra loro di un numero sempre maggiore di dati personali che consentono di allestire profili della personalità.
Trattamento dei dati economici e di quelli relativi alla solvibilità da parte di agenzie d'informazioni
Il trattamento dei dati relativi alla solvibilità da parte di agenzie d'informazioni che operano nel settore dei crediti e dell'economia rimane un tema sul quale riceviamo molte domande da parte dei cittadini. Nella maggior parte dei casi riguardano la cancellazione e la correzione di dati errati, il contenuto e il volume leciti dei dati trattati e il diritto di accesso.
Dobbiamo constatare che il trattamento dei dati relativi alla solvibilità è ancora fonte di errori: capita che persone vengano confuse o che a causa di dati errati ottengano un punteggio negativo e che quindi la loro solvibilità sia considerata cattiva. A seconda dei casi, per queste persone ciò può avere conseguenze incisive, se non addirittura pregiudizievoli, in materia di crediti. La correzione o la cancellazione di dati errati si rivela, in pratica, un'impresa assai ardua e lunga che implica un onere considerevole, poiché molto spesso i dati devono essere corretti in varie raccolte di dati presso diverse agenzie d'informazioni e talvolta la persona interessata non sa neppure dove sono memorizzati i dati errati su di lei.
Osserviamo poi la tendenza delle agenzie d'informazioni, consentita dalle attuali possibilità tecniche, di raccogliere gruppi di dati viepiù voluminosi e dettagliati su persone, connettendoli poi gli uni agli altri. Così, oggi, è quasi la norma che dati sulla solvibilità vengano arricchiti da informazioni sociodemografiche e geografiche e occorre chiedersi se non ne risultino profili della personalità.
Considerata questa evoluzione, effettueremo ulteriori accertamenti presso le suddette agenzie nel quadro delle nostre attività di vigilanza.