23° Rapporto d'attività 2015/2016

Sotto troverete prossimamente una selezione di articoli del 23° rapporto d'attività dell'IFPDT. Se siete interessati al testo completo, vogliate consultare la versione in tedesco o francese di questa pagina.

Protezione dei dati in occasione della raccolta delle firme

Chi raccoglie firme per un'iniziativa popolare o un referendum può elaborare i dati personali ricevuti solo a determinate condizioni. L'utilizzazione di questi dati per l'invio di una lettera informativa o di altro tipo è ammessa solo se l'interessato vi ha acconsentito liberamente ed espressamente. Continua...

Accertamenti concernenti lo Swiss Pass

A fine 2015 abbiamo effettuato accertamenti in merito allo «Swiss Pass» delle FFS e dell'Unione dei trasporti pubblici (UTP). Siamo giunti alla conclusione che i trattamenti dei dati effettuati nell'ambito dei controlli dei titoli di trasporto non erano proporzionati né poggiavano su una sufficiente base legale. Di conseguenza abbiamo emanato nei confronti dell'UTP e delle FFS una raccomandazione per rimediare alle lacune constatate. Continua...

Sorveglianza privata dei tifosi di calcio su suolo pubblico

Filmare i tifosi di calcio su suolo pubblico, costituirebbe probabilmente una violazione della personalità. Una simile misura potrebbe essere legittimata eventualmente perché si inserisce in un intervento di polizia o perché vi si ricorre nel caso di un particolare evento. Continua...

Accertamenti in merito a Windows 10

L'anno scorso Microsoft ha lanciato Windows 10. Abbiamo dunque considerato i trattamenti dei dati connessi all'installazione del nuovo sistema operativo e in seguito li abbiamo esaminati attentamente. Abbiamo riservato particolare attenzione all'informazione degli interessati e al loro consenso. Continua...

Accesso ai dati da parte di applicazioni

Quando si installa un'applicazione su uno smartphone, vale la pena esaminare brevemente quali autorizzazioni vengono richieste. Generalmente queste riguardano l'accesso ai dati. Continua...

Controllo dei logfile in seno al Corpo delle guardie di confine quale utente finale del Sistema d’informazione Schengen

Nell'ambito dell'accordo di associazione di Schengen, abbiamo effettuato un controllo dei logfile in seno al Corpo delle guardie di confine (Cgcf) quale utente finale del Sistema d'informazione Schengen (SIS). Ne è scaturito che l'accesso al SIS da parte di quest'organo rispetta le norme sulla protezione dei dati. Continua...

Disposizioni d’esecuzione relative alla legge federale sulla cartella informatizzata del paziente

Il 19 giugno 2015 il Parlamento ha licenziato la legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Il termine di referendum è scaduto l'8 ottobre 2015. L'identificatore settoriale per la cartella informatizzata del paziente diventerà dunque realtà. È però necessario chiarire ancora numerosi punti critici. Continua...

Controllo dei servizi di ricezione dei dati degli assicuratori malattie

Come già menzionato nel rapporto d'attività 2014/2015, dal 1° gennaio 2014 tutti gli assicuratori malattie devono disporre di un servizio di ricezione dei dati certificato per l'accettazione delle fatture di tipo «Diagnosis Related Groups» (DRG). Dai controlli svolti quest'anno è emerso che l'istituzione dei servizi di ricezione dei dati sta procedendo in modo soddisfacente. In alcuni casi abbiamo riscontrato delle lacune, che abbiamo provveduto a comunicare all'organismo di certificazione competente. Continua...

Controlli di sicurezza relativi ai collaboratori (sfera privata)

A seguito di varie richieste abbiamo definito i requisiti per i controlli di sicurezza relativi alle persone (sfera privata) e redatto spiegazioni in merito. Continua...

Borse di scambio su Internet e diritto d’autore - revisione della legge sul diritto d’autore

Dal punto di vista della protezione dei dati risultano problematiche le soluzioni previste dalla revisione della legge sul diritto d'autore concernenti l'esigenza d'informazioni nella procedura civile, il recapito di avvertimenti e la procedura stay down in determinati casi. Continua...

Trattamento dei dati dei clienti di Postfinance

L'integrazione di strumenti finanziari supplementari in una piattaforma esistente di e-banking costituisce, a determinate condizioni, un cambiamento dello scopo del trattamento dei dati, che necessita del consenso dei clienti. Dopo aver accertato i fatti presso Postfinance, quest'ultima ha provveduto a diversi miglioramenti per poter offrire ai clienti la possibilità di scelta. Continua...

Comunicazione di dati personali ad autorità fiscali estere

La Svizzera attua i nuovi standard nella lotta internazionale contro la frode fiscale e la sottrazione d'imposta. Allo scopo di creare le necessarie basi giuridiche entro il 2017, il processo legislativo prosegue a pieno regime. Per la Confederazione si tratta di preservare i suoi interessi politici ed economici alla luce delle sfide internazionali, senza trascurare i diritti della personalità dei contribuenti. Continua...

Allentamento dell’assistenza amministrativa in relazione a dati rubati

Riteniamo che il trattamento di domande di assistenza amministrativa riguardanti dati rubati violi il principio di legalità. Ci siamo infatti espressi in modo critico durante la consultazione su un'ulteriore modifica della legge sull'assistenza amministrativa in materia fiscale. Continua...

Banche e diritto d’accesso alle informazioni

Riceviamo sempre più richieste riguardanti il rilascio d'informazioni da parte delle banche. Alcune banche richiedono a tal fine il pagamento di una tassa che supera nettamente i 300 franchi ammessi dalla legislazione sulla protezione dei dati. Continua...

Domande d’accesso

 Secondo le cifre che ci sono state comunicate, nel 2015 sono state presentate 597 domande d'accesso alle autorità federali (se si considerano anche il Ministero pubblico della Confederazione e i servizi del Parlamento, le domande d'accesso sono state 600, cfr. cap. 2.1.2 e seg.). Si tratta ancora una volta di una cifra record dall'entrata in vigore nel 2006 della legge sulla trasparenza. In 319 casi (54 %) le autorità hanno concesso un accesso completo e in 127 (21 %) un accesso parziale. In 98 casi (16 %) è stata invece negata la possibilità di consultare i documenti; 31 domande sono state ritirate e 22 erano ancora pendenti alla fine del 2015. Visto il continuo incremento delle domande d'accesso si prevede che il grado di notorietà della LTras continuerà ad aumentare e, di riflesso, il numero di persone che vi si appelleranno. Continua...

Ordinazione

Il testo integrale può essere comandato in francese e in tedesco presso l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL.
Art. Nr. 410.023.d/f

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