31.10.2024 - Le autorità per la protezione dei dati a livello mondiale pubblicano una dichiarazione comune finale sull’estrazione di dati (data scraping) dopo aver consultato le imprese del settoreL’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) e altre autorità omologhe a livello mondiale spiegano in che modo le imprese di media sociali possono proteggere meglio le informazioni personali, alla luce delle crescenti preoccupazioni per l’estrazione su larga scala di dati personali dalle piattaforme di media sociali, in particolare per supportare i sistemi d’intelligenza artificiale.
Concluding Statement on Data Scraping
Dopo aver pubblicato lo scorso anno una dichiarazione comune sull’estrazione automatica di dati, l’IFPDT e altre 16 autorità a livello mondiale preposte alla protezione dei dati si sono confrontati con alcune delle maggiori imprese di media sociali. Da questa collaborazione è scaturita la pubblicazione di una dichiarazione finale che contiene ulteriori indicazioni per il settore.
La dichiarazione comune pubblicata lo scorso anno illustra i principali rischi per la vita privata derivanti dal data scraping, ovvero l’estrazione automatica di dati da Internet, comprese le piattaforme di media sociali e altri siti che contengono informazioni personali accessibili al pubblico. La dichiarazione comune finale fornisce ulteriori indicazioni per aiutare le imprese a garantire che le informazioni personali dei loro utenti siano protette dall’estrazione illegale di dati.
Lo scorso anno le autorità per la protezione dei dati hanno chiesto all’industria di identificare e attuare controlli per proteggere le loro piattaforme dalle attività di estrazione di dati e per monitorare e contrastare tali attività, adottando tra l’altro misure per rilevare attività di robot e bloccare gli indirizzi IP quando è rilevata un’attività di estrazione di dati.
La dichiarazione comune finale stabilisce anche nuove aspettative, in particolare chiede che le organizzazioni:
- rispettino le leggi sulla protezione delle informazioni personali e dei dati quando utilizzano informazioni personali (anche quelle provenienti da proprie piattaforme) per sviluppare modelli linguistici su vasta scala mediante l’intelligenza artificiale;
- adottino una serie di misure di protezione combinate e le rivedano e aggiornino regolarmente per tenere il passo con i progressi delle tecniche e delle tecnologie di estrazione dei dati; e
- garantiscano che l’estrazione di dati per scopi commerciali o di utilità sociale avvenga in modo lecito e in conformità a rigorosi termini contrattuali.
La prima dichiarazione è stata firmata nel 2023 dai membri del Gruppo di lavoro sull’applicazione delle disposizioni a livello internazionale dell’Assemblea mondiale per la protezione della vita privata ed è stata in seguito trasmessa alle società madri di YouTube, TikTok, Instagram, Threads, Facebook, LinkedIn, Weibo e X (la piattaforma precedentemente nota come Twitter).
Ne è scaturito un dialogo costruttivo tra le autorità di protezione dei dati e diverse di queste imprese di media sociali, nonché con l’alleanza per la mitigazione degli effetti dell’estrazione non autorizzata di dati (Mitigating Unauthorized Scraping Alliance), un’organizzazione che mira a contrastare l’estrazione non autorizzata di dati.
Le discussioni tra i rappresentanti del settore e le autorità di protezione dei dati hanno permesso a tutte le parti di approfondire le questioni relative all’estrazione dei dati. Le autorità di protezione dei dati hanno così potuto comprendere meglio le sfide che le organizzazioni devono affrontare per proteggersi dall’estrazione illegale di dati, in particolare la diffusione di estrattori di dati sempre più sofisticati, l’evoluzione costante della tecnologia di estrazione di dati e la difficoltà a differenziare tra attività di estrazioni non autorizzate e attività autorizzate.
In generale, le imprese di media sociali hanno riferito alle autorità di protezione dei dati di aver attuato molte delle misure menzionate nella dichiarazione iniziale, oltre a ulteriori misure quali elementi di un approccio dinamico a più livelli per una migliore protezione contro l’estrazione illegale dei dati. Tra le misure supplementari presentate nella dichiarazione comune finale figura l’utilizzo di elementi di progettazione della piattaforma che rendono più difficile l’estrazione automatizzata dei dati, misure di protezione che sfruttano l’intelligenza artificiale e soluzioni a basso costo che le piccole e medie imprese potrebbero utilizzare per adempiere i loro obblighi di protezione.
Déclaration commune finale sur l’extraction de données (« data scraping ») (PDF, 146 kB, 30.10.2024)
Ultima modifica 06.11.2024