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Comunicato stampaPubblicato il 1 luglio 2025

Rapporto d’attività 2024/2025: misure più incisive contro le violazioni del diritto in materia di protezione dei dati e nuo-vo record di domande di accesso in virtù della legge sulla trasparenza

Berna, 01.07.2025 — L’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) ha aumentato in misura notevole le risorse impiegate per contrastare le violazioni della protezione dei dati e, con la con-clusione delle prime procedure, ha concretizzato la sua prassi in relazione alla nuova legge sulla protezione dei dati. Nonostante l’altissimo grado degli accordi raggiunti nelle mediazioni, i nuovi record delle domande di accesso e di mediazione presentate in virtù della legge sulla trasparenza hanno causato ritardi nel trattamento delle domande.

L’Incaricato ha potuto concludere gran parte dei lavori di introduzione relativi alla nuova legge federale sulla protezione dei dati (LPD), entrata in vigore il 1° settembre 2023. Ciò gli ha consentito di aumenta-re di circa il 30 per cento rispetto all’anno precedente le risorse per il personale impiegato per contrastare le violazioni delle norme sulla protezione dei dati e di concretizzare in prima istanza la sua prassi in relazione al nuovo diritto grazie alla conclusione di procedure di vigilanza formali. Alcune delle sue decisioni sono state impugnate, pertanto il Tribunale amministrativo federale e, in ultima istanza, il Tribunale federale dovranno decidere se, in base alla nuova normativa, l’Incaricato ha valutato correttamente il trattamento dei dati personali da lui contestato. Sono stati impugnati dinanzi al tribunale anche alcuni aspetti formali della sua attività di vigilanza, come il mantenimento della sua prassi di informare l’opinione pubblica sui procedimenti di vigilanza di interesse generale o la determinazione di emolumenti.

Trasparenza dell’amministrazione

L’interesse dell’opinione pubblica per la trasparenza dell’attività amministrativa rimane elevato: nell’anno in rassegna le autorità federali hanno ricevuto quasi il 30 per cento in più di domande di accesso rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda le domande di mediazione, l’Incaricato ha registrato addirittura un aumento del 53 per cento, il che ha portato a un accumulo di casi pendenti e a ritardi, nonostante sia riuscito a raggiungere una soluzione consensuale nel 76 per cento dei casi.

Inoltre, anche durante le consultazioni degli uffici condotte nel periodo in rassegna l’IFPDT ha criticato aspramente i continui tentativi delle autorità federali di limitare la trasparenza dell’amministrazione.

32o Rapporto d'attività 2024/2025

Inchieste concluse e pubblicate