13 marzo 2025: Tavola rotonda della Commissione federale del consumo (CFC) in occasione Giornata mondiale dei diritti dei consumatori

Il 15 marzo 1962 il presidente americano J.F. Kennedy pronunciò un discorso storico davanti al Congresso sulla tutela degli interessi dei consumatori, precisando quattro diritti fondamentali del consumatore: il diritto alla sicurezza, il diritto all'informazione, il diritto di scelta e il diritto di essere sentiti. Nacque così la consapevolezza che la salute dell'economia dipende anche dalla protezione dei consumatori.

La CFC celebra la Giornata internazionale dei diritti dei consumatori con una tavola rotonda pubblica sul tema «Consumatori trasparenti. Opportunità e rischi della personalizzazione attraverso la tecnologia». Interverranno rispettivamente relatori di spicco per esprimere i vari punti di vista: organizzazioni dei consumatori, imprese, diritto europeo, vigilanza dei prezzi e concorrenza sleale. La tavola rotonda si terrà giovedì 13 marzo, dalle 14.00 alle 16.30, nella Käfigturm a Berna.

Programma e iscrizione sul sito dell'UFDC: https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home.html

Dichiarazione del legno

Risultati emersi dai controlli sulla dichiarazione del legno 2024

Il numero di aziende che dichiarano correttamente il legno e i prodotti in legno è diminuito rispetto all'anno precedente e la qualità delle dichiarazioni varia da un settore all'altro. Lo dimostra l'analisi dei controlli effettuati dall'Ufficio federale del consumo (UFDC) nel 2024.

Nel 2024 il 25,5 % (anno precedente: 41 %) delle imprese controllate ha effettuato correttamente la dichiarazione. Nel 23,5 % dei casi (2023: 26 %) le dichiarazioni risultavano parzialmente corrette, mentre nel 51 % dei casi (2023: 33 %) nessuna dichiarazione è risultata completa e interamente corretta. Nell'insieme sono stati controllati 1010 prodotti (2023: 858), per il 39 % dei quali tutto era stato dichiarato correttamente (2023: 64 %).

Se si considerano i risultati per settore, la situazione è la seguente: sui 102 controlli effettuati nel 2024 la qualità delle dichiarazioni è leggermente migliorata nei centri di materiali edili, mentre è rimasta invariata nei grandi negozi di arredamento. In questi due settori, che sono di gran lunga quelli in cui viene venduto il maggior numero di prodotti in legno ai consumatori, rispettivamente circa tre quarti e due terzi dei prodotti sono stati dichiarati correttamente. Il risultato è invece peggiorato nei centri di giardinaggio/vivai, nei piccoli negozi di mobili, nelle falegnamerie, nelle vendite per corrispondenza e nelle imprese di carpenteria. Si tratta spesso di PMI che vendono relativamente pochi prodotti in legno ai consumatori, ma che hanno contribuito in modo determinante al peggioramento del risultato complessivo.

Oltre a effettuare controlli per garantire che il legno sia dichiarato secondo le norme vigenti, l'UFDC fornisce alle imprese consulenza e assistenza per aiutarle a effettuare correttamente le dichiarazioni: la consulenza dell'UFDC aiuta a evitare dichiarazioni erronee, nei negozi fisici o negli shop online.

Comunicato stampa sui risultati emersi dai controlli del 2024:

https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/holzdeklaration/holzdeklarationspflicht.html

Per maggiori informazioni sulla dichiarazione del legno:

https://www.konsum.admin.ch/bfk/it/home/holzdeklaration.html

Buono a sapersi

Eventi in Svizzera di interesse per i consumatori

Gennaio 2025:
Sicurezza delle reti e cibersicurezza: l'UFCOM rafforza il suo impegno

Dal 1° gennaio 2025, l'Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM dispone di due unità specializzate in materia di cibersicurezza e sicurezza delle reti di telecomunicazione. La Sezione "Accesso al mercato e cibersicurezza" (MC) è incaricata in particolare di verificare che gli impianti di radiocomunicazione rispettino le esigenze in materia di protezione della vita privata e dei dati personali. La Sezione "Sicurezza reti e servizi" (SND) mira invece a mantenere e rafforzare la sicurezza e la disponibilità delle reti e dei servizi di telecomunicazione.

Per maggiori informazioni: Sicurezza delle reti e cibersicurezza: l'UFCOM rafforza il suo impegno

Febbraio 2025: Regolamentazione dell'IA: il Consiglio federale intende ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa

La Svizzera intende ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale (IA) e apportare le necessarie modifiche al diritto svizzero. Inoltre, occorre proseguire le attività di regolamentazione dell'IA in singoli settori, come nell'ambito sanitario e dei trasporti. Nella seduta del 12 febbraio 2025, il Consiglio federale si è espresso a favore di questo approccio.

Il Consiglio federale intende regolamentare l'IA affinché il suo potenziale possa essere sfruttato a favore della Svizzera come piazza economica e innovativa. Allo stesso tempo, i rischi per la società devono rimanere al minimo. Il Consiglio federale ha deciso di basarsi sui seguenti parametri:

- La Convenzione del Consiglio d'Europa sull'IA viene integrata nel diritto svizzero. Nel suo campo di applicazione rientrano principalmente gli attori statali.

- Dove sono necessarie modifiche legislative, queste dovrebbero essere il più possibile specifiche per il settore. La regolamentazione generale e intersettoriale è limitata ad aree centrali rilevanti per i diritti fondamentali, come la protezione dei dati.

- Oltre alla legislazione, vengono elaborate anche misure non giuridicamente vincolanti per attuare la Convenzione. Queste possono includere accordi di autodichiarazione o soluzioni di settore.

Per maggiori informazioni: Regolamentazione dell'IA: il Consiglio federale intende ratificare la Convenzione del Consiglio d'Europa

Eventi nell'UE di interesse per i consumatori

Febbraio 2025:
La Commissione annuncia azioni per garantire sicurezza e sostenibilità delle importazioni nell'ambito del commercio elettronico

La Commissione è in procinto di adottare misure per affrontare i rischi derivanti dalle importazioni di basso valore vendute attraverso rivenditori online di paesi terzi e mercati online che ospitano commercianti di paesi terzi. Tali azioni rientrano nel quadro della comunicazione sul commercio elettronico "Un pacchetto completo di strumenti dell'UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile", oggi proposta dalla Commissione. La comunicazione della Commissione caldeggia, tra le altre, azioni nei settori delle dogane e del commercio (avvio di controlli doganali, protezione dei consumatori, ecc.) e in quello dei regolamenti sui servizi digitali e sui mercati digitali.

Per quanto riguarda la protezione dei consumatori sui mercati online, la Commissione europea sottolinea le pratiche di commercio elettronico una chiara priorità quanto all'esecuzione del regolamento sui servizi digitali e di strumenti quali il regolamento sui mercati digitali nonché delle normative applicabili a tutti gli operatori commerciali, vale a dire: il regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti, il regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la rete per la tutela dei consumatori.

Entro un anno la Commissione valuterà l'effetto delle azioni annunciate e pubblicherà una relazione sui risultati dei controlli rafforzati. Alla luce dei risultati e in consultazione con le autorità competenti degli Stati membri e con i portatori di interessi, la Commissione valuterà se i quadri e le attività di esecuzione esistenti siano sufficienti e adeguati. In caso contrario, saranno prese in considerazione ulteriori azioni e proposte per rafforzare l'attuazione e l'applicazione delle norme dell'UE.

Per maggiori informazioni: Importazioni sicure e sostenibili nell'ambito del commercio elettronico

Newsletter Ufficio federale del consumo 01/2025