31.03.2022 - Ieri si è saputo che diversi studi medici nella Svizzera romanda sono stati attaccati da hacker; una grande quantità di dati sanitari contenuta nei dossier dei pazienti è stata poi pubblicata nel darknet. L’IFPDT è in contatto con gli studi medici colpiti e si aspetta che i pazienti interessati vengano informati in modo esaustivo. Quanto successo è l’ennesima dimostrazione che in Svizzera i dati sanitari – degni di particolare protezione – non sono sufficientemente protetti.
Attacchi informatici a studi medici nella Svizzera romanda
Il 30 marzo numerosi media della Svizzera francese hanno riferito che una grande quantità di dati relativi alla salute è stata pubblicata nel darknet. L’IFPDT è in contatto con gli studi medici colpiti dai pirati informatici e si adopera in particolare affinché i pazienti interessati siano informati dell’accaduto. Gli studi medici colpiti hanno già introdotto le prime misure per contrastare eventuali lacune in materia di protezione e sicurezza dei dati.
Quest’ultimo episodio è l’ennesima dimostrazione che in Svizzera i dati sanitari – degni di particolare protezione – spesso non sono sufficientemente protetti. L’IFPDT spera che i medici e i rappresentati del ramo riconoscano l’urgenza di agire a livello di protezione e sicurezza dei dati.
Ultima modifica 24.07.2024